Inverno, freddo, neve!… Urge togliere tutta la verdura dall’orto visto che minaccia anche di gelare. Così, visto che abbiamo avuto un’invasione di peperoni in cucina, ho deciso di ritirarli nei vasetti per l’inverno andando a rispolverare le sempre attuali ricette di Nonna Giuseppina.
In confidenza, non so quanto dureranno questi peperoni nei vasetti. La temperatura sta calando drasticamente e l’aspetto è troppo invitante per una lunga permanenza in dispensa :-). Inoltre, i peperoni sono, tra le verdure, quelle con più Vitamina C e nella stagione fredda la Vitamina C è fondamentale.
Una curiosità sul colore: i peperoni nascono tutti di colore verde. Alcuni vengono raccolti prematuramente (e quindi rimangono verdi), gli altri, in base alla qualità seminata, diventano gialli o rossi.
Da un punto di vista strettamente nutrizionale, le differenze sono minime: quelli verdi (ricchi di clorofilla e di magnesio) danno energia, sono depurativi ed antiossidanti e, ovviamente (essendo meno maturi) hanno un gusto leggermente acerbo; quelli rossi (ricchi di antocianine ed di carotenoidi) sono un ottimo coadiuvante nella fragilità capillare e hanno un gusto leggermente più dolce, ed, infine, quelli gialli, ricchi di beta-carotene, sono antiossidanti e sono anche i miei preferiti :-). L’ideale comunque è sempre una bella insalata mista dei tre colori.
Ecco, quindi, la ricetta dell’antipasto di nonna Giuseppina:
Ingredienti:
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1 kg di peperoni (da pesare dopo aver tolto picciolo e filamenti)
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5 filetti di acciuga sott’olio
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5 spicchi d’aglio
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200 gr di tonno sott’olio
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1 cucchiaio di zucchero
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2 bicchieri di olio extravergine d’oliva
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2 bicchieri di aceto bianco
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1 manciata di prezzemolo (facoltativo)
Tagliate prima i peperoni a spicchi togliendo il picciolo, i filamenti bianchi (la costa) e i semi per renderli meno piccanti. Poi, tagliate gli spicchi a quadretti grandi.
Pulite gli spicchi d’aglio lasciandoli interi.
Mettete i peperoni in una pentola con il tonno, le acciughe, gli spicchi d’aglio, lo zucchero con olio e aceto. Portate a ebollizione e fate cuocere per 15 minuti da quando bolle.
Togliete gli spicchi d’aglio.
Bene: l’antipasto è pronto. Ora bisogna metterlo nei vasetti per conservarlo.
Importante: invasate quando è ancora bollente. Prendete un imbuto a bocca larga adatto al diametro del vasetto oppure, se non lo avete, tagliate la parte sottile di un imbuto normale. Se non avete il coraggio di sacrificare il vostro unico imbuto per la causa, usate un ramaiolo (anche conosciuto come ‘mestolo’) piccolo.
Man mano che riempite il vasetto, con un cucchiaio premete verso il basso i peperoni conditi in modo da eliminare le eventuali bolle d’aria che si formano e compattare bene il tutto.
Non riempire fino all’orlo del vasetto di prodotto perché bisogna lasciare un po’ di liquido sopra per la sua conservazione naturale.
Per essere sicuri che i peperoni non escano dal liquido, potete utilizzare degli spingi prodotto (anch’essi si trovano nei negozi di casalinghi).
Mettete il coperchio, chiudetelo bene e girate il baratto al contrario così da creare il sottovuoto. Tenete i vasetti in luogo asciutto ed al buio.
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