Quante volte avete sentito dire di avvolgere la pancia con la pellicola per sudare, oppure di salire sulla cyclette con la tuta felpata per ridurre la pancetta? O, peggio ancora, di andare a correre con il K-way per sudare così da facilitare la perdita peso? Beh, se lo avete fatto lo sapete già, ma se state pensando di provarlo vi preannuncio questa terribile verità: sudare non fa dimagrire.

Lo sanno bene i pugili, i lottatori di arti marziali e tutti quegli atleti che fanno il cosiddetto ‘taglio del peso’ (ovvero sudano e non bevono per parecchio tempo immediatamente prima della gara per poter entrare nella categoria di peso inferiore): tutto quello che perdete sudando lo recuperate mangiando e bevendo nei giorni successivi – quindi come dieta dimagrante purtroppo non funziona.

Vediamo insieme perché.
Durante l’attività sportiva, l’unica maniera che il corpo ha per dissipare il calore è attraverso l’evaporazione del sudore. La sudorazione infatti ha la sua principale funzione nel processo di termo-regolazione, vale a dire quella di inter-scambiare calore con l’ambiente esterno riducendo così al minimo le variazioni della temperatura interna. Durante l’esercizio fisico, come per qualunque macchina che produce della forza lavoro, i nostri muscoli generano (o, meglio, trasformano) dell’energia attraverso processi chimici. L’energia, come ci insegna la Termodinamica, non si può creare né distruggere, ma solo trasformare e in questo processo di trasformazione una parte viene sprecata (tecnicamente, dissipata in forma non utile) – nel nostro caso, calore. Si tratta di una reazione fisica ben nota a tutti coloro che hanno provato a sedersi sul cofano di una macchina dopo aver fatto cento kilometri: un motore che genera movimento scalda.

Inoltre il sudore, di per sé, non rinfresca la pelle: è la sua evaporazione che ha questo effetto. Sembra banale, ma è importante: se ci asciughiamo continuamente la pelle con un asciugamano prima che il sudore abbia modo di evaporare non facilitiamo il raffreddamento interno! Anche la scelta degli indumenti da indossare quando si fa sport è determinante: se non abbiamo tessuti adeguati che traspirano (quindi non il K-Way!!), rischiamo di rallentare la diffusione e l’evaporazione del sudore, creiamo un microclima estremamente umido che avvolge buona parte del corpo ed aumentiamo quindi la disidratazione ed il surriscaldamento. Considerate che un atleta durante un allenamento o una gara perde per sudorazione mediamente tra il 2% ed il 4% del suo peso corporeo, interamente in fluidi.

Quindi, sudare in modo eccessivo serve solo a disidratarsi temporaneamente – e può diventare anche pericoloso se superate i livelli normali (diciamo oltre al 5% del vostro peso): prima solo qualche capogiro e un po’ di nausea, ma oltre si arriva anche al colpo di calore, che non è proprio una bella cosa…

Perciò, utilizzate indumenti adatti alla traspirazione, idratatevi bene prima di iniziare l’attività sportiva e continuate anche a bere durante e dopo. Il dimagrimento è la conseguenza dell’impiego energetico dei grassi di accumulo, favorito ovviamente dall’attività fisica e non dall’eccessiva sudorazione. :-)

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